- Le donne sono le più sincere: quasi due terzi (68%) confessa di essersi rivolta al dottore per verificare una fake news;
- Secondo i medici, vaccini, alimentazione e sessualità sono i temi più soggetti alle false notizie;
- Per un terzo degli specialisti (34%) la loro presenza su app e piattaforme è un buon primo passo per far fronte alle “bufale”.
Da sempre MioDottore si impegna a garantire alle persone un più facile accesso ai medici e alle informazioni verificate e affidabili, per questo la piattaforma mette in collegamento specialisti e pazienti, non solo per prenotare le proprie visite, ma anche per sanare i dubbi che possono sorgere nella vita di tutti i giorni, contrastando così la possibilità di incappare in fake news. Con questo obiettivo è nata una funzionalità presente sulla piattaforma MioDottore, ovvero la sezione ‘Chiedi al dottore’, che garantisce una risposta ai propri quesiti sulla salute realizzata da un professionista, entro 48 ore e totalmente gratuita. Inoltre, le domande vengono verificate attraverso un sistema di moderazione e inoltrate ai relativi specialisti che sono disposti a rispondere, così che ogni singolo dubbio riceva riscontri da più di un medico o specialista.
Luca Puccioni - CEO di MioDottore
Note di redazione: Lo studio di MioDottore è stato condotto in Italia a novembre 2019 e ha coinvolto 2.291 utenti e 246 medici.