- I tool online maggiormente utilizzati per gestire gli appuntamenti? In primis, applicazioni specifiche per la prenotazione delle visite (19%), seguono i sistemi di messaggistica istantanea (8%) e le e-mail (5%); Quasi 1 medico su 2 riceve tra le 200 e le 400 chiamate a settimana da parte dei pazienti. Le richieste? Principalmente attività operative, piuttosto che effettivi consulti clinici.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a un repentino adeguamento della professione a modalità di comunicazione con i propri assistiti evolute e alternative, a testimonianza della volontà dei medici di adottare la tecnologia per gestire al meglio la relazione con il paziente. Se prima il telefono era la modalità principe per prenotare visite mediche e mettersi in contatto con i professionisti, oggi i canali digitali si stanno affermando come nuova pratica operativa per alleggerire il carico di lavoro dei medici. In MioDottore siamo fieri di aver contribuito con i nostri tool creati con e per i professionisti della Sanità alla digitalizzazione della prassi medica, basti pensare che negli ultimi 3 anni abbiamo registrato un tasso di crescita delle prenotazioni online di visite mediche pari al 652% sulla nostra piattaforma. Al tempo stesso, siamo altrettanto consapevoli che c’è ancora molta strada da fare affinché si realizzi una reale transizione tecnologica nel mondo medico e che questa non può prescindere da un dialogo aperto tra i professionisti, i pazienti e le aziende tecnologiche. Ed è proprio questo il nostro obiettivo: favorire il coinvolgimento di tutti gli stakeholders del Sistema Salute per continuare a sviluppare soluzioni capaci di rispondere in maniera puntuale ai bisogni reali di medici e pazienti
Luca Puccioni - CEO di MioDottore
1 La ricerca è stata realizzata a marzo 2023 ha coinvolto un campione di 336 Medici di Medicina Generale distribuito sul territorio italiano.
2. La ricerca è stata realizzata a marzo 2023 ha partecipato un campione di 336 Medici di Medicina Generale distribuito sul territorio italiano